Problemi vaginali: quali sono i più comuni

La zona intima femminile è molto delicata e soggetta a numerosi problemi, causati principalmente, ma non esclusivamente, da agenti patogeni quali virus, funghi e batteri.
Qualunque donna, nonostante le mille attenzioni dedicate all’igiene e uno stile di vita sano, può incappare, nel corso della vita, in fastidiosi problemi vaginali, talvolta anche piuttosto dolorosi.

La corretta interpretazione del quadro sintomatico permette di farsi un’idea generica di quella che potrebbe essere la causa scatenante, in quanto i sintomi della vaginosi batterica sono diversi da quelli che caratterizzano la vaginosi virale o quella fungina, ma anche da quelli di una normale irritazione o di una reazione allergica.
Una volta stabilito di quale macro-categoria fa parte il problema di cui si soffre, potrebbe essere necessario, al fine di poter iniziare un trattamento efficace, effettuare alcuni esami. La diagnosi deve essere effettuata da un medico competente.

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Problemi vaginali: a quali sintomi prestare attenzione

Chi soffre di problemi vaginali può presentare molti sintomi, i quali varieranno a seconda del problema di cui si soffre.
Tra i sintomi più comuni vi sono:

  • prurito;

  • bruciore;

  • cattivo odore;

  • perdite più o meno abbondanti;

  • secchezza cutanea;

  • arrossamento;

  • dolore;

  • edema;

  • vescicole;

  • verruche.

La comparsa di uno o più di questi sintomi può segnalare la presenza di un’infezione, di una reazione allergica o di una semplice irritazione.

Irritazioni della zona vaginale

Tra i problemi più comuni che possono colpire la zona vaginale vi sono le irritazioni.

Questo spiacevole disturbo, il quale può provocare prurito, bruciore, arrossamento e secchezza, è causato da numerosi fattori, in particolare:

  • utilizzo di detergenti intimi troppo aggressivi, i quali alterano il ph;

  • uso di indumenti troppo stretti che, attraverso una costante azione di sfregamento, irritano la delicata pelle delle parti intime femminili;

  • applicazione di profumi aggressivi;

  • mutandine realizzate con materiali non sufficientemente morbidi.

Anche asciugare le parti intime tramite sfregamento anziché tamponando delicatamente può provocare arrossamenti e irritazioni.

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Le reazioni allergiche

La zona vaginale può essere soggetta a reazioni allergiche provocate da saponi o detergenti, tessuti, assorbenti e profumi.

Chi sa di essere allergico a certi tessuti o a determinati ingredienti che potrebbero essere presenti nei prodotti per l’igiene intima, deve sempre controllare bene che non siano stati utilizzati per la realizzazione o la preparazione degli articoli o prodotti che intende acquistare.

Una reazione allergica a livello della vagina può manifestarsi con gonfiore, forte prurito, dolore e arrossamento della zona interessata.

Le infezioni vaginali più comuni

Le infezioni che interessano le parti intime femminili sono un problema molto comune e includono la vaginosi batterica, le infezioni da lieviti e quelle causate da virus.

La prima è un’infezione causata da uno squilibrio dei batteri normalmente presenti nella vagina. Può provocare bruciore e perdite vaginali. Tra i batteri che possono responsabili di questo problema troviamo la Gardnerella e la Clamidia.

Le infezioni fungine provocano prurito e infiammazione intorno alla vagina, nonché perdite biancastre simili al latte cagliato e dolore durante i rapporti sessuali. Tra le più comuni rientra la Candida

I virus più comunemente responsabili di infezioni nell’area genitale sono il Papillomavirus umano e l’Herpes simplex. Tra i sintomi di queste infezioni ci sono prurito, bruciore, dolore addominale, perdite vaginali, vesciche e verruche.

Cosa fare in caso di problemi vaginali

Nel caso in cui si accusassero uno o più sintomi che potrebbero far sospettare la presenza di un’infezione o di un’allergia, sarebbe necessario contattare il medico curante o il ginecologo al fine di sottoporsi a un controllo e, se necessario, a un tampone vaginale.

Una volta stabilita la diagnosi, il medico provvederà a fornire la cura più idonea per risolvere il problema.

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