Avete mai sentito parlare di piastrelle smart che producono energia solo camminandoci sopra?

Piastrelle Smart.

Camminare e produrre energia contemporaneamente ora si può!

Negli ultimi anni alcune società anche italiane hanno sviluppato una tecnologia innovativa capace di creare energia elettrica pulita e totalmente riciclabile (o accumulata attraverso l’uso di batterie) semplicemente sfruttando l’energia cinetica prodotta dai pedoni camminando. Questa tecnologia sempre più smart si basa su pochi concetti principali: la pressione esercitata dal calpestio dei piedi su queste mattonelle e la relativa trasformazione di essa in energia elettrica.

piastrelle smart



Meteodo di funzionamento

Queste mattonelle funzionano attraverso l’utilizzo di materiale piezoelettrico (dal greco “piezein” che significa “premere“, un materiale quindi che genera una differenza di potenziale se sottoposto a pressione). Il termine piezoelettrico l’avrete già sentito sicuramente in “cucina” ebbene si è lo stesso “tastino” che nelle vecchie cucinette da la scossetta o “scintilla” per accendere i fornelli, non solo è presente anche in alcuni accendi. La piezoelettricità (dal greco πιέζειν, premere, comprimere) è la proprietà di alcuni materiali cristallini di polarizzarsi generando una differenza di potenziale quando sono soggetti a una deformazione meccanica (effetto piezoelettrico diretto) e al tempo stesso di deformarsi in maniera elastica quando sono attraversati da corrente (effetto piezoelettrico inverso o effetto Lippmann).

 

piezoelettricità 1




 

Schema del piezoelettrico

 

Ma come sono fatte queste mattonelle?

Il materiale usato per l’accumulazione della tensione è invece di natura plastica, integrabile con legno o piastrelle. Ovviamente il sistema funziona con più efficacia in un luogo affollato: più gente c’è, più si crea energia. Attraverso questo nuova mattonella si possono ricoprire le superfici calpestabili di locali pubblici quali ospedali, centri commerciali stazioni, areoporti ed altri di modo da auto-alimentarli (e auto-illuminarli); semplicmente acumulando l’energia prodotta dal calpestio con delle batterie.

 

Tra le compagnie più note in questo settore troviamo Pavegen e Energy floors ma anche una start up italiana, Veranu (con sede nella provincia di Cagliari).In una zona pedonale abbastanza trafficata si può arrivare a produrre circa 2,1 watt all’ora (la quantità è calcolata stimando un passo ogni 4-10 secondi). I primi test condotti sul prodotto hanno dato buoni risultati, mostrando ad esempio che 5 ore di passi in una strada affollata sono sufficienti ad illuminare una fermata dell’autobus per più di 12 ore.

 

Un altro esempio dove può essere collocata questa mattonella è nei locali o discoteche dove si balla, è si perchè ballando si esercita sempre una pressione sul pavimento sottostante ai nostri piedi. A Londra, per esempio, questre piastrelle sono state posizionate tra Oxford Street e Barret Street hanno trasformato un comune marciapiede in una superficie capace di generare energia dai passi dei pedoni.

Il nome di questa mattonella che produce energia elettrica, grazie all’energia cinetica si chiama SEF.
Ideata dalla startup italiana Veranu composta da giovani ingenieri italiani.
Speriamo che questa innovativa tecnologia possa essere utilizza sempre di più per avere energia pulita e a bassi costi.




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